Descrizione
La prima pietra dell’attuale chiesa – un bel esempio di architettura tardo rinascimentale risale al 1613, molto probabilmente sul sito di un precedente luogo di culto. La chiesa, infatti, era curata dalla Confraternita della SS. Trinità che era sorta verso la fine del 1400. Allo stesso periodo risale il gruppo ligneo raffigurante la SS. Trinità posto sull’altare maggiore.
All’interno si possono ammirare due preziosi altari in legno secenteschi uno dei quali è sormontato dallo stemma dei conti Tonelli. L’edificio attiguo, la cui forma attuale risale al XVIII secolo, nel corso della sua vita fu via via sede di un “ospitale”, della scuola pubblica (istituita nel 1774), del monte di pietà ed anche di carcere della Giurisdizione di Pénede (distretto giudiziario che comprendeva i nostri due paesi e che per secoli, con delle interruzioni, fu retto dai conti d’Arco, feudatari dell’imperatore d’Austria).
Nel 1782 la Confraternita della SS. Trinità, ritenuta un ente inutile e improduttivo, al pari di centinaia di altre analoghe Confraternite religiose, fu sciolta per ordine dell’imperatore Giuseppe Il e i suoi beni messi all’asta. Danneggiata nel corso della prima guerra mondiale dall’artiglieria italiana, fu restaurata nel 1924.