Chiesa dell’Immacolata di Tenno

La chiesa dell’Immacolata si trova a Tenno nella zona alta dell’abitato di Gardula su una piccola piazza. Le prime notizie della pieve sono del 1204 quando è citata a carattere generale. Attorno al 1535 è eretta la torre campanaria e nel 1594 è ampliata la zona dell’abside dove all’epoca c’era il cimitero. Nel 1686 una parte della chiesa è ricostruita e nel 1711 la torre campanaria è sopraelevata. La chiesa dell’Immacolata è nuovamente ampliata tra il 1881 e il 1882 secondo il progetto dell’architetto Ignazio Liberi. Alla fine dei lavori la chiesa viene decorata con stucchi secondo lo stile rococò. Nel 1937 le pareti del presbiterio sono dipinte da Giuseppe Tarter.

Descrizione

La chiesa dell’Immacolata si trova nella parte alta del nucleo abitativo di Gardula che assieme a Veduto e Frapporta formano l’abitato di Tenno. La chiesa è orientata a sud. La facciata tripartita è classicheggiante ed è posta a ridosso di un alto muro di contenimento che circonda a pochi metri di distanza anche tutta la fiancata occidentale. Nella facciata occidentale si erge la torre campanaria con una copertura a cipolla. Sul portale principale della facciata è scolpito lo stemma del cardinale Adriano Castellesi. 

Questa targa marmorea ricorda i lavori da lui eseguiti nei primi anni del XVI secolo. Anticamente la chiesa dell’Immacolata veniva indicata come la Cà del Cardinal.

All’interno della chiesa si trovano tre navate separate da pilastri. Ciascuna navata è suddivisa in campate. Nelle campate centrali delle navate laterali ci sono finestre circolari. La centrale si conclude con un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini, con abside semicircolare. Dalla parete orientale del presbiterio si accede tramite un passaggio sospeso alla vicina canonica. Il pavimento è in lastre di pietra e mattonelle monocrome ortogonali.