Descrizione

La Chiesa dell’Immacolata si trova in Piazza della Repubblica a Dro, a pochi metri di distanza dalla Chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro.

L’idea di costruire una chiesa curaziale a Dro è del 1831. Il primo progetto della chiesa è del 1853. Il primo progetto prevedeva la totale demolizione dell’antica curaziale dedicata ai Santi Sisinio, Martirio e Alessandro, nonché il parziale abbattimento di alcuni edifici di proprietà privata posti nei pressi del fabbricato. Il progetto della demolizione e ricostruzione è rifiutato perchè troppo costoso.

La chiesa è costruita tra il 1858 e il 1876. Nel 1874 per far spazio alla fabbrica della nuova chiesa è demolita la navata e delle cappelle dell’antica chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro. Il 20 gennaio 1877 è benedetta la chiesa e nel 1896 è consacrata dal vescovo di Trento Eugenio Carlo Valussi. Nel 1910 il pittore Francesco Giustiniani realizza la decorazione delle volte e del presbiterio. Il 24 ottobre 1914 è eretta a parrocchia.

Interno chiesa dell’Immacolata

La chiesa dell’Immacolata è costruita tra il 1858 e il 1876. Il progetto è dell’ingegnere trentino Michele Mayer. Viene demolita la navata dell’antica chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Sisinio, Martirio e Alessandro che si trovava poco distante.

Di quella rimase in piedi solo il presbiterio. L’edificio, orientato a sud-est, presenta una facciata a due spioventi stretta tra lesene laterali e caratterizzata in basso da un alto zoccolo bugnato in pietra a vista entro cui si apre il portale centinato e in alto da una cornice ad archetti pensili che la rifinisce in alto.

Ai lati si aprono due ampie monofore centinate, a loro volta sormontate da un rosone. Le fiancate, scandite da tre lesene per parte, riprendono i motivi dello zoccolo e della cornice ad archetti pensili della facciata. La chiesa ha una pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale e sei cappelle laterali simmetriche affacciate sulla navata.

Il presbiterio, a pianta rettangolare, è rialzato su tre gradini ed è concluso da abside semicircolare. La decorazione degli interni è totale, con motivi lineari di gusto neoromanico eseguiti a tempera lungo le pareti e affreschi sulle volte a crociera della navata e del presbiterio.

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