Descrizione
La Chiesa di Sant’Anna si trova all’inizio di Via Sant’Anna nel centro di Arco. All’inizio la chiesa era dedicata a Sant’Andrea. La forma attuale della chiesa di Sant’Anna risale al Seicento. La facciata e il campanile sono del 1766. La chiesa era conosciuta come chiesa delle Disciplina, perché custodita originariamente da questa confraternita.
Nell’Ottocento è di proprietà dall’ospedale di Arco e nel 1891 è acquistata dalla Collegiata per trecento fiorini austriaci la chiesa. Nel frattempo la chiesa passa da Sant’Andrea a Sant’Anna.
Nel 1894 sono eseguiti lavori di ristrutturazione. Ristrutturazione per ovviare alle infiltrazioni di umidità provocate soprattutto dalla vicina presenza di una ghiacciaia. Nello stesso periodo un locale addossato alla chiesa è trasformato in una cappella, dedicata a Sant’Agnese, affidata alla Congregazione delle Figlie di Maria. Nel piano superiore si ricava una sala adibita a biblioteca e sede della Società Cattolica della Gioventù di Arco, Oltresarca e Romarzollo.
Durante la prima guerra mondiale il campanile è danneggiata dai bombardamenti. E’ danneggiato anche il vicino palazzo Marchetti e viene rasa al suolo la cappella di Sant’Agnese con il locale superiore. Nel 1974 è abbattuto l’edificio ex dazio che si trovava addossato alla chiesa sul lato sud. Tra il 1978 e il 1979 vengono eseguiti lavori di ristrutturazione integrali affidati all’architetto Camillo Zucchelli di Arco.
Chiesa di Sant’Anna
La facciata è ritmata da quattro paraste poggianti su alto zoccolo e concluse da capitelli compositi in stucco, così come in stucco modellato sono le cornici della finestra a luce mistilinea e delle nicchie che la affiancano. Sopra il fregio con triglifi stilizzati si eleva il frontone curvilineo. Sul lato sinistro si trovano il campanile a pianta quadrangolare con monofore centinate e copertura a cipolla e un portico sorretto da quattro colonne. L’interno a navata unica è illuminato da finestre a lunetta sul lato sud ed è completato da presbiterio rettangolare elevato di un gradino, preceduto da un’arcata a pieno centro e concluso sul lato est da un ambiente adibito a sacrestia.