Descrizione
Porta San Michele, già denominata Porta d’Arco, in quanto posta in direzione dell’altro importante centro abitato. La porta è così chiamata negli antichi statuti del 1274 e negli estimi del Quattrocento. Prende il nome attuale dalla chiesa di san Michele, poco distante, sede di un’importante confraternita cittadina.
Nei secoli successivi rimase a lungo chiusa durante gli anni delle pestilenze. Riaperta nel 1796 con la realizzazione della ‘via retta’, attuale via Roma. Via Roma che univa il centro storico con la chiesa dell’Inviolata. Fu fatta oggetto di intervento di profondo restauro da parte del podestà Luigi Antonio Baruffaldi nel 1862. Fece demolire tutte le sopraelevazioni, la torre campanaria e la scala. Successivamente face ricostruirne la torre, la merlatura ed una piccola porta arcuata. La seconda apertura è più recente. Ben visibili gli innesti dei nuovi interventi ottocenteschi sulla struttura antica rimasta.