Descrizione

Nei dintorni di Torbole verso sud-est, in località Paradiso, giace a ridosso del lago un masso roccioso emergente dall’acqua. Per i pescatori è lo Spigol del Maroc. Tutti i locali lo chiamano il “Sasso dei Bambini”, il Sass dei popi, come dicono in dialetto.

Le acque, sbattendo sulla pietra, emanano come un fruscio, che sembra un vagito. L’immaginario popolare indicava in questo masso il posto dove le comari andavano a raccogliere i neonati, richiamate da quella specie di pianto. Il sasso, coperto quasi alla vista dalla Gardesana, è stato ritratto dal pittore Zeno Diemer.

Tratto da “Il Garda Trentino”

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